Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone

lunedì 8 febbraio 2021 – maratona internazionale on line dalle 10 alle 17 e serata “diocesana” alle 20.30

Economia senza tratta di persone è il tema della VII Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone che si celebra lunedì 8 febbraio 2021, memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita.

La piaga della tratta di persone a scopo di sfruttamento lavorativo, sessuale, per l’accattonaggio o per la vendita di organi non è relegata al passato, ma ancora oggi molte persone, generalmente appartenenti alle classi più povere e, in modo particolare, ai paesi del sud del mondo, sono ridotte in schiavitù e sfruttate come se non fossero esseri umani e non avessero diritti.

In occasione della Giornata mondiale di quest’anno, vista la situazione pandemica, i promotori (le Unioni delle Superiore e dei Superiori Generali degli Istituti religiosi) hanno organizzato una maratona internazionale on line, che si terrà dalle 10 alle 17 (ora italiana). Sarà una maratona di sette ore in cinque lingue con voci, preghiere e testimonianze dalle varie realtà che si occupano di tratta.

La maratona si potrà seguire sul canale You Tube  https://www.youtube.com/c/preghieracontrotratta e sarà rilanciata anche dai canali social della Diocesi di Padova. All’interno della maratona ci sarà anche una proposta che arriva dalla Diocesi di Padova, e che verrà mandata on line nello spazio “italiano” della maratona, orientativamente dopo le 13.30.

Materiali e informazioni per conoscere la giornata e per pregare sono a disposizione sul sito www.preghieracontrotratta.org

 

In serata la Diocesi di Padova propone un momento di conoscenza, riflessione e preghiera, per chi non avrà potuto seguire la maratona on line, con numerosi contributi, alcuni tratti dalla maratona stessa. L’appuntamento è sul canale You Tube della Diocesi di Padova alle ore 20.30 con Di che si tratta? Responsabili e consapevoli di un’economia senza tratta di persone.

Ci saranno numerosi contributi e il messaggio del vescovo Claudio.

 

(Articolo tratto dal sito internet della Diocesi di Padova)