Emergenza Coronavirus: disposizioni della Diocesi di Padova

La Diocesi di Padova sta lavorando, in contatto anche con le altre Diocesi del Veneto, ad aggiornare le indicazioni in merito all’emergenza Coronavirus, ma dal momento che il Governo presenterà soltanto in serata (1 marzo) la versione definitiva del nuovo Decreto, si considerano prorogate fino alle ore 24 di lunedì 2 marzo tutte le direttive date in precedenza dalla Diocesi. (Padova 1° marzo 2020)

 

A seguito delle disposizioni ministeriali e regionali a fronte dell’emergenza Coronavirus (COVID 2019), in particolare rispetto alla necessità di evitare assembramenti di persone, la Diocesi di Padova, in costante collegamento con le autorità pubbliche (Prefetto e Sindaci) e in sintonia con le altre diocesi del Veneto, dalle ore 24 di oggi, domenica 23 febbraio, alle 24 di domenica 1 marzo dispone quanto segue, per tutto il territorio diocesano:

  • Sono sospese le celebrazioni pubbliche di sante messe feriali e festive, incluse quelle del Mercoledì delle Ceneri, sacramenti, sacramentali, liturgie e le Via Crucis. I fedeli, in sostituzione del precetto festivo e anche del Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima, sono invitati a dedicare un tempo conveniente alla preghiera e alla meditazione, aiutandosi anche con le celebrazioni trasmesse tramite radio e televisione.
  • Per quanto riguarda i funerali: saranno possibili le sepolture, anche con la benedizione della salma alla presenza delle persone più vicine al defunto, ma senza la celebrazione della santa messa o di altra liturgia; le messe esequiali potranno essere celebrate solo al superamento di questa fase critica.
  • Sono sospesi gli incontri del catechismo e dell’iniziazione cristiana e ogni altra attività nei centri parrocchiali.
  • Le scuole paritarie di ogni ordine e grado, come già disposto dalle autorità competenti, rimangono chiuse.
  • È sospeso il ritiro di quaresima del clero previsto per giovedì 27 febbraio.
  • Sono sospesi il ritiro e il rito di elezione dei Catecumeni previsti sabato 29 e domenica 1 marzo in Cattedrale a Padova.
  • Sono sospese tutte le attività formative e gli incontri promossi dai diversi uffici diocesani.
  • Sono sospese le lezioni e gli esami della Facoltà teologica del Triveneto, dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Padova; delle Scuole di formazione teologica, dell’Istituto di Liturgia pastorale di Santa Giustina e delle altre istituzioni accademiche ecclesiastiche.
  • Le chiese e i santuari presenti nel territorio diocesano, comprese la Basilica di Sant’Antonio e il Santuario di San Leopoldo, rimarranno aperte per chi vorrà recarsi a pregare, evitando assembramenti di persone, ma non saranno celebrate le messe.
  • Sono sospesi gli appuntamenti legati alla Visita pastorale.
  • Sono sospese le attività del cinema MPX e delle sale della comunità parrocchiali.
  • Alle Cucine economiche popolari verranno distribuiti i cestini con i pasti da consumare fuori della struttura.

Nel periodo indicato resteranno chiuse al pubblico: la Curia Diocesana di Padova, Casa Pio X, il Museo Diocesano, il Battistero della Cattedrale di Padova, le Case di spiritualità presenti nel territorio diocesano; il Centro universitario di via Zabarella.

A tali disposizioni debbono attenersi anche tutte le Aggregazioni laicali.

Il vescovo Claudio Cipolla inoltre invita i parroci ad accompagnare le comunità in questo momento particolare e a trovare altre modalità per sostenere la preghiera e l’inizio della Quaresima.

In questo tempo la Chiesa di Padova sollecita a riscoprire la preghiera in famiglia e a livello personale, e invita alla preghiera per chi è più debole nella salute in particolare per quanti sono stati contagiati dal virus e per tutti coloro che si stanno adoperando per fronteggiare l’emergenza.

Padova, 23 febbraio 2020